Belogorodov - stock.adobe.com
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Quando il tempo fa le bizze come in Austria domenica 15 Agosto 2021 allora tutto può succedere.

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In una gara dove gli equilibri e le previsioni si infrangono sull’instabilità meteo Brad Binder si prende un rischio e continua a correre con pneumatici slick anche quando vede il gruppo di testa rientrare ai box per il cambio moto.

Questa scelta gli ha consentito, con tanta bravura e una certa fortuna, di reggere in testa fino alla bandiera a scacchi senza subire la rimonta furiosa dei piloti con le gomme rain che nella fase finale, con pioggia intensa, guadagnavano decine di secondi al giro.

KTM può così festeggiare una vittoria in casa anche se i vertici orange avrebbero preferito una vittoria di autorità in condizioni regolari in una stagione che non ha dato loro quanto si aspettavano alla luce del 2020.

Spettacolo di Pecco Bagnaia, rientrato con la moto in assetto da bagnato rimonta fino alla seconda posizione accorgendosi solo dopo del risultato e così è secondo in classifica ancora alla ricerca della prima vittoriai da ufficiale Ducati ma ci siamo quasi.

Jorge Martin si conferma al top e agguanta l’ultimo gradino del podio e anche in gare come questa la fortuna conta ma non è sufficiente. Lo aspettiamo in UK.

Seguono Mir, un ottimo Marini, Lequona, Quartararo che salva il salvabile pensando al campionato e Valentino Rossi che terzo quando i primi rientrano per il cambio moto, tiene in piedi la M1 gommata slick con grande maestria fino al traguardo e l’Austria lo saluta con affetto.

Marc Marquez in continuo recupero convince ma finisce quindicesimo. Peccato per la caduta, ci ha fatto vedere un bel duello con Bagnaia e un po rivivere, saranno i colori, qualche ricordo delle lotte con il Dovi.

La classifica finale

Di Sal

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