Il francese, su un circuito che sulla carta sembrava ostico, conquista un prezioso secondo posto con una gara da ricordare dove partendo dalla quinta posizione in griglia riesce progressivamente a mettere dietro tutti i ducatisti tranne Pecco Bagnaia, bellissimo il sorpasso su Miller.
Pecco Bagnaia vince ma resta a 44 punti dal campione del mondo, Aleix Espargarò arriva 6° conservando la seconda posizione in campionato ma a ben 32 punti da Fabio Quartararo che si avvicina sempre più al secondo titolo.
Fabio porta quindi la sua Yamaha M1 sul secondo gradino del podio e dimostra un maturità notevole, già emersa l’anno scorso, maturità che gli consente di gestire pressione e situazioni negative con professionalità per portare a casa sempre il miglior risultato possibile.
Il compagno di squadra Franco Morbidelli, sempre in difficoltà quest’anno, ha disputato una buona gara, ma purtroppo è caduto alla curva due a tre giri dalla fine. Andrea Dovizioso della Yamaha WithU ha chiuso al 15° posto mentre Darryn Binder è caduto a metà gara.
Fabio Quartararo – Monster Energy Yamaha MotoGP, 1st: “Peccato non aver fatto un buon primo giro. Ma, comunque, sento che oggi abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile per noi. Ci mancava poco per la vittoria, ma sono super felice della mia gara. Sento che abbiamo combattuto contro i nostri principali concorrenti per tutto il fine settimana, e soprattutto in gara ho combattuto come un leone. Ero al 100% di rischio oggi per 28 giri. Ma ero super concentrato. Ho commesso qualche errore e perso l’anteriore così tante volte, ma il mio tempo di reazione e la mia concentrazione oggi sono stati davvero buoni. Mi sento orgoglioso di me stesso! E anche con Pecco che è arrivato davanti a noi, questo mi ha dato una carica di energia per le prossime gare”.
Andrea Dovizioso – WithU Yamaha RNF MotoGP Team, 15th: “Come sempre ad inizio gara non riesco a guadagnare posizioni. All’inizio andava bene ma in curva, quando sei dietro è sempre un azzardo e perdo tante posizioni . Dopo 5 giri sono uscito di pista alla curva 1 perdendo ancora di più, quindi la mia gara è cambiata e ho dovuto iniziare a recuperare. Il mio passo a metà gara era esattamente lo stesso delle prove. Ma quando sei così indietro, è difficile guadagnare qualcosa. Alla fine abbiamo preso un punto e questo è positivo”.
Franco Morbidelli, Monster Energy Yamaha MotoGP, DNF: “È stato un incidente sfortunato. Mi stavo riprendendo, mi sentivo bene. Puntavo ad arrivare ai due rivali davanti a me . Il mio ritmo era davvero decente. Ma sfortunatamente, quando ho superato Miguel, sono uscito di pista alla curva 6, e poi ho fatto la curva 7 con una traiettoria davvero ampia. Quando sono arrivato alla curva successiva a sinistra, la mia gomma era probabilmente un po’ sporca o qualcosa del genere, perché non appena ho girato la moto a sinistra, l’anteriore mi è sparito sotto i piedi. È un peccato, ma questo fine settimana abbiamo fatto progressi, sicuramente. Sono stato in grado di usare un potenziale migliore dalla moto ed essere più veloce in generale. Questo è positivo. Dobbiamo andare avanti così. Vedremo a Misano se riusciremo a replicare quel bel feeling o magari a renderlo anche un po’ migliore”.
Darryn Binder – WithU Yamaha RNF MotoGP Team, DNF: “Quindi, il weekend in Austria è finito nella polvere, ma è stato un finale agrodolce per quello che avrebbe potuto essere un buon fine settimana. Sfortunatamente, sono caduto poco prima di metà gara. Ho avuto una partenza fantastica e mi sentivo davvero come se avessi avuto un bel buon ritmo, stavo correndo in zona punti e mi sentivo bene, purtroppo nel punto in cui meno me lo aspettavo ho perso l’anteriore alla curva 9 al 13° giro. un weekend così bello e stavo diventando più forte in ogni sessione, mi sentivo davvero bene in gara oggi ed è un peccato finire così. Comunque prendiamo il positivo e a Misano e ci riproviamo”.
