SBK

Il bollente weekend, 70 gradi sull asfalto e quasi 40 nell’aria, del ritorno a Imola della SBK si chiude con il capo classifica Alvro Bautista che raccoglie un suggesso in gara 1, un secondo in superpole race e una caduta al primo giro in gara 2.

Un bottino che poteva essere migliore ma in definitiva il secondo errore in un campinato dominato ci pò stare e comunque il feeling con la Ducati Panigale V4R a Imola, se può consolare, è progressivamente migliorato nel week end.

Stoico ed efficace il buon Rinaldi e, per Ducati, buone cose viste con i team privati nonostante la penalizzazione imposta alla Panigale. In particolaree uno stellare Bassani secondo in gara2, unico in grado di impensierire Razgatlioglu quasi fino alla fine e consistente Petrucci che con la sua stazza paga più degli altri i minori rpm concessi alla Panigale.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“C’è poco da dire. Ho commesso un errore banale passando sopra la linea bianca nel primo giro. Può succedere e la cosa importante è sapere cosa sia successo. E’ un peccato perché il feeling è cresciuto molto durante il weekend e questo è comunque un aspetto positivo. Ci vediamo a Most”.

Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“Ho dato davvero il massimo e sono felice per aver portato a casa punti preziosi. Oggi è stata davvero dura, ho provato a spingere ma sentivo di essere al 50% del mio potenziale. Da domani potrò riprendere ad allenarmi con costanza per arrivare nelle migliori condizioni possibili a Most”.

WorldSSP


Secondo podio del weekend per Nicolò Bulega e la Ducati Panigale V2 del team Aruba.it Racing WSSP. Il pilota italiano scatta in prima posizione e riesce a costruire un piccolo margine nei primi tre giri. Il passo gara di Manzi (Yamaha) è più incisivo e gli consente di attaccare con successo Bulega a metà gara.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WSSP #11)
“Sono comunque soddisfatto per questo weekend anche perché il feeling fin dal venerdì non è stato eccellente così come nei precedenti round. Abbiamo comunque conquistato punti importanti. Quando non siamo in grado di lottare per la vittoria, è determinante non commettere errori”.

Di Sal

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