Continua anche in Francia il lavoro di studio e di raccolta di dati per evolvere il prototipo Honda e riportare la più grande casa motociclistica a competere in MotoGP
Luca Marini ha terminato le due gare, sprint e lunga, mentre Joan Mir purtroppo domenica è caduto ma ha fatto vedere un ritmo veloce da top ten lavorando sugli aspetti positivi di un progetto da evolvere.

Luca Marini si è concentrato ancora una volta sull’adatttamento del suo stile di guida e del lavoro con il Repsol Honda Team. Partito bene, ha fatto il suo ritmo per sfruttare al massimo i giri a disposizione. Correre con gli altri piloti Honda ha aiutato Marini a comprendere meglio le aree in cui lui e la squadra possono migliorare. Ha concluso 16°, a un passo dai punti.

Cercando di lasciarsi alle spalle i problemi di sabato, Joan Mir ha fatto un inizio di gara veloce risultando il miglio pilota Honda con un ritmo analogo ai primi dieci con 1’32 basso, il numero 36 tentato di entrare nel gruppo in lotta per le prime dieci posizioni ma sfortunatamente, una caduta al quindicesimo giro ha messo fine alla sua rimonta. Nonostante il risultato sia stato deludente, Mir lascia la Francia soddisfatto dei progressi che lui e il Team Repsol Honda hanno fatto nel corso del fine settimana.

Il Repsol Honda Team si preparerà ora per il Gran Premio di Catalogna alle porte di Barcellona. Il viaggio passerà dal Mugello per un test privato di un giorno per entrambi i piloti.

Luca Marini 16TH 

“È stata un’altra lunga gara per noi durante la quale abbiamo continuato a lavorare sulle aree che ci preoccupano. Possiamo vedere che Joan, che stava facendo una grande gara fino alla caduta, è stato in grado di fare un grande passo avanti nel corso del fine settimana. Mi manca un po’ questo passaggio quindi dobbiamo capirlo. Non vedo l’ora che arrivi al Mugello per i test. Sono sicuro che possiamo trovare qualcosa lì e portarlo a Barcellona”.

Joan Mir DNF 

La cosa importante da portare via da oggi è il feeling che ho avuto sulla moto. Dopo ieri e il problema che abbiamo avuto, è stato fantastico poter fare un altro passo avanti con l’assetto e avere un buon ritmo in gara. Ho potuto confermare le mie sensazioni e voglio ringraziare il Team Repsol Honda per il lavoro svolto oggi, mi hanno fornito una moto che mi consentiva di attaccare. È importante rimanere concentrati sugli aspetti positivi, ovvero il ritmo che abbiamo mostrato e il lavoro che stiamo facendo. Adesso andiamo al Mugello per verificare un po’ di cose”.

Di Sal

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