Certo che questa non se l’aspettava nessuno e sembra che nemmeno la squadra, Livio Suppo e ovviamente i piloti non ne sapessero nulla ma sembra proprio vero, la Suzuki lascia la MotoGP.
E’ certo che le ragioni, probabilemnte prese nel CDA di SUZUKI ad alti livelli, non sono relative alla situazione della squadra e dei risultati che, per quanto inferiori alle aspettative, sono di altissimo livello con una moto competitiva, evoluta e migliorata rispetto all’anno passato, e con due dei migliori piloti in circolazione come Mir, campione del mondo 2019, e Rins, velocissimo e più costante del passato.
Un fulmine a ciel sereno con i manager dei piloti a cercare una collocazione per il 2023, per Mir si parla da tempo di Honda, per Rins non si sa ancora nulla per non parlare dei componenti della squadra, professionisti di altissimo livello e di Livio Suppo, appena rientrato nel circus con grande entisiasmo.
Resta da vedere con quale spirito, supporto dalla casa e motivazione piloti e squadra continueranno il campionato.
Non resta che vedere come va a finire considerato che Dorna non sembra molto d’accordo anche se dice che ha la fila di altre squadre per entrare in MotoGP.
Resta il fatto che ridurre il numero di costruttori non fa il bene del campionato.