Il buon Pecco Bagnaia chiude la trasferta austriaca con il bottino pieno. Pole position, Sprint Race, Gara “Lunga” e giro veloce. Bagnaia ha dominato la gara domenicale dall’inizio alla fine replicando quanto fatto in sprint race sabato con il solo Brad Binder che ha cercato di mettere una pezza nella prima parte di gara dovendo poi cedere al passo costante del pilota piemontese.

Grande risultato complessivo per Ducati che vede quattro moto nelle prime cinque posizioni e qualche segnale positivo per Enea Bastianini.

Partito dalla pole position, Pecco è stato marcato stretto dal pilota sudafricano nella prima parte di gara. Grazie ad un ritmo incessante, che lo ha visto continuare a girare sull’1:30 basso anche nella seconda metà di gara, il pilota di Chivasso è infine riuscito a creare il distacco necessario per mettere al sicuro la sua quinta vittoria stagionale, che lo porta a quota 62 punti di suo vantaggio su Jorge Martin (Pramac Racing) – settimo nella gara di oggi – in campionato.

La sedicesima vittoria di Bagnaia (la quinta su dieci Gran Premi finora disputati) corrisponde anche alla settantottesima ottenuta da Ducati nella classe regina. Si tratta anche del quarto “Grande Slam” (pole position, vittoria, giro veloce e gara vinta rimanendo al comando dall’inizio alla fine) per Pecco dopo il GP dell’Algarve del 2021, il GP di Spagna del 2022 e il GP d’Italia di quest’anno.

Partito con il tredicesimo tempo, il compagno di squadra Enea Bastianini è stato protagonista insieme ad altri cinque piloti di una intensa battaglia per la sesta posizione, riuscendo infine ad assicurarsi la top ten chiudendo la gara al decimo posto.

Ducati, che ottiene la sua ottava vittoria al Red Bull Ring su dieci eventi disputati, ha piazzato quattro piloti nelle prime cinque posizioni con Marco Bezzecchi terzo, Luca Marini quarto (VR46 Racing Team), ed Alex Márquez (Gresini Racing) quinto.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 1°
“Sono davvero molto felice. Sono partito bene e mi sono portato subito al comando. Poi, da lì, ho fatto del mio meglio per gestire la gara. Nella prima fase, ho cercato di capire quanti piloti potessero sostenere un passo sull’1:30 basso e ho provato a girare più piano rispetto a quello che potevo realmente. Negli ultimi giri è stato davvero difficile perché la gomma posteriore non aveva più trazione e scivolava molto. Siamo riusciti a fare un lavoro incredibile tutto il fine settimana: gli ingegneri e la mia squadra mi hanno davvero dato tutto ciò che ho chiesto e questo è stato il risultato. Sicuramente la seconda parte della stagione sarà molto tosta, ma dobbiamo stare calmi e cercare di goderci momenti come questo. Se continueremo così, potremo ottenere altri risultati importanti.

Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 10°
“Questa mattina abbiamo fatto davvero un buon lavoro e mi sono subito trovato a mio agio con la modifica che abbiamo fatto, ma nel pomeriggio non è stato così: in gara ho ritrovato sensazioni simili a ieri. La gomma anteriore si bloccava molto e sfortunatamente il grip è calato subito dopo due giri. Non ho potuto fare nulla e alla fine la gomma era finita. Sento che siamo sulla giusta strada e sicuramente il potenziale c’è. Questa mattina ho potuto fare le linee che volevo e avevo grip, ma per un motivo od un altro, succede sempre qualcosa che non ci permette di fare dei buoni risultati”.

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
“Pecco qui è stato superlativo e non ha sbagliato nulla. Ha fatto una grande partenza e tenuto testa agli attacchi degli avversari nei primi giri. Poi, è stato semplicemente superiore. Per quanto riguarda Enea, è chiaro che ha bisogno di più tempo e più gare per riuscire a ritrovare la sua forma. La strada è ancora lunga: abbiamo completato solo dieci delle venti gare previste e, come ci ha dimostrato lo scorso anno, non è mai finita finché non è finita”.

Di Sal

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