Dopo la vittoria di sabato nella gara sprint, Enea Bastianini conquista anche la gara di domenica grazie alla sua nota capacità di emergere nell’ultima parte di gara che lo rende un cliente difficile quando le qualifiche gli consentono di partre davanti. Secondo Martin che dopo aver guidato gran parte del GP cede aun arrembante Enea Bastainini e terzo Pecco Bagnaia che, complice la scarsa confidenza con l’anteriore, si ritrova con il consumo eccessivo dello pneumatico posteriore e si accontenta della terza posizione.

Per inciso bellissime le livree celebrative delle moto Capirex replica per il Ducaati Lenovo e casco Mike Hailwood per Enea. Spettacolare!!!

Con otto Ducati nei primi dieci posti, la casa di Borgo Panigale fa suo anche il GP di Silversotne nonostante l’efficacia mostrata nelle prove dalle concorrenti e in particoare da Aprilia.

Bastianini è partito bene dalla terza casella, transitando alla prima curva in seconda posizione. I primi due giri di gara non sono stati semplici per il pilota Ducati #23, autore di due piccoli errori che gli sono costati altrettante posizioni. Con il passare dei giri, Enea è riuscito a ritrovare il giusto feeling con la sua Desmosedici GP, riuscendo a superare Aleix Espargaró e mettendosi all’inseguimento di Martín e Bagnaia. A sette tornate dal termine, Bastianini ha approfittato di una sbavatura del compagno di squadra alla curva tre, risalendo al secondo posto e ritrovandosi con un distacco di un secondo dalla testa della corsa. Grazie ad un passo invidiabile nel finale, è riuscito ricucire il gap da Martín, conquistando la prima posizione al penultimo giro e tagliando il traguardo con un margine di quasi due secondi sul rivale. Per Bastianini si tratta della prima doppietta in carriera, nella giornata del settantacinquesimo anniversario della MotoGP.

Bagnaia è stato autore di uno scatto perfetto al via, che gli ha permesso di prendere il comando delle operazioni alla prima staccata. Il campione del mondo in carica si è mantenuto in prima posizione fino a nove giri dal termine, vedendosi poi superato due giri più tardi anche dal compagno di squadra. Nel finale, a causa di problemi di grip, non è riuscito a mantenere l’ottimo passo mostrato nella prima metà della corsa. Pecco è comunque riuscito ad amministrare il vantaggio sugli inseguitori e a chiudere la gara in terza posizione.
Al termine del decimo Gran Premio della stagione, Bagnaia si trova in seconda posizione nella classifica piloti, a tre lunghezze di distanza dal leader Martín. Bastianini consolida il terzo posto e riduce il gap dalla vetta a 49 punti. Ducati resta saldamente al comando della classifica costruttori con 352 punti, con il Ducati Lenovo Team sempre in testa alla classifica a squadre (430 punti).

Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 1º
“È stata una gara difficile, perché ho fatto qualche errore nei primi due giri e mi sono ritrovato un po’ indietro.  Dopo però ho trovato la giusta fiducia per poter tornare tra i primi: ho chiuso il gap prima su Aleix (Espargaró), che non è stato semplice da sorpassare, e poi su Pecco. Negli ultimi quattro-cinque giri, Jorge stava spingendo tantissimo e non è stato facile ricucire il distacco. Tornare sul gradino più alto del podio nella gara domenicale è fantastico. Sto lavorando su me stesso: ho analizzato la prima parte di campionato, i lati positivi e quelli negativi. Ho generalmente avuto un buon ritmo in gara fino ad ora, ma ovviamente il rendimento in qualifica mi ha spesso penalizzato. Ho cercato di lavorare sulla parte psicologica per non farmi trovare impreparato in questo frangente e spero di poter continuare così”.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 3º
“Sono soddisfatto perché, dopo la caduta di ieri, era importante finire la gara. Non è stato facile: mi sono messo davanti ed ho cercato di gestire la corsa il più possibile ma purtroppo, non riuscendo a forzare tanto con la gomma media anteriore, ho dovuto spingere un po’ di più con la gomma dietro per far girare la moto. Mi sono quindi ritrovato un po’ in difficoltà nel finale. Quando mi ha passato Martín, ho cercato di stargli dietro ma ho quasi perso l’anteriore alla curva sette e in quel momento ho pensato che, dopo la caduta di ieri, era meglio pensare a chiudere la gara. È chiaro che Enea, quando parte forte già dal venerdì, diventa davvero difficile da battere, in quanto è notoriamente molto performante nell’ultima fase di gara – ed anche oggi lo ha dimostrato”.

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Di Sal

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