Che moto è la nuova #PanigaleV2?

C’è chi è deluso per i soli 120 CV e chi la descrive come erede della “Serie Perfetta”, 916, 996, 998.

Dal mio punto di vista si tratta di un operazione di ottimizzazione della gamma e dei costi.

E’ evidente il tentativo di andare ad occupare, pur se ad un livello di prezzo superiore, un segmento di mercato in grande fermento, quello delle sportive medie come l’Aprilia 660 Factory, facendo leva su un pacchetto meno estremo, vedi la posizione di guida con semimanubri sopra la piastra di sterzo e sul nuovo motore V2 che va a sostituire il Superquadro restituendo la curva di coppia da bicilindrico persa dalla precedente serie.

Sulla questione “erede della 916”, richiamata da molte voci note del settore, le uniche similitudini, secondo me, riguardano il fatto che è bicilindrica a V di 90° e il livello di potenza nell’intorno dei 120 CV. Bisogna però dire che i 114 CV della 916 erano gestiti dal polso e dal cervello del pilota mentre i 120 della Panigale V2 sono filtrati dall’elettronica quindi un altro mondo.

Il Desmoquattro era a distribuzione desmodromica, il telaio a traliccio, il forcellone monobraccio uno spettacolo per l’epoca.

In due parole la Panigale V2 è un bel prodotto ma si posiziona ad un livello di media sportiva, fa pagare la cura costruttiva e il brand Ducati rompendo definitivamente con gli elementi tecnici della tradizione. Vediamo come sarà accolta dal mercato!

#Ducati #motori #motosportive #PanigaleV2.

Di Sal

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